Il consiglio comunale, all’unanimità, ha approvato stamattina il piano economico sui rifiuti.
Tariffe rimodulate omogeneamente come richiesto con emendamento votato dal consesso.
L’approvazione del piano economico finanziario che quest’anno costa oltre duecentomila euro meno per il servizio rifiuti e una rimodulazione delle tariffe: lo ha deliberato il consiglio comunale che questa mattina ha votato il Pef all’unanimità dei presenti, cioè 16 consiglieri, chiedendo un taglio lineare su tutte le utenze con un emendamento, presentato dai consiglieri di minoranza Giuseppe Fausto e Giuseppe Norfo, votato all’unanimità.
«Quest’anno ci sarà un risparmio che si aggira sul 4-5%. Le nuove tariffe sui rifiuti sono state diminuite grazie ad alcuni fattori come l’affidamento diretto del servizio di raccolta e smaltimento che lo scorso anno ha consentito di risparmiare -affermano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore al Bilancio Salvo Bologna-. Il costo del servizio quest’anno diminuisce di circa il 7%, fatto deliberato favorevolmente dal consiglio comunale che ancora una volta, in particolare in quanto alla fine di questa legislatura, ringraziamo per la collaborazione ed il senso di responsabilità nei confronti della cittadinanza dimostrato in questa seduta come in altre precedenti, che ci ha chiesto di effettuare un taglio omogeneo in particolare per le utenze non domestiche. Stiamo predisponendo le nuove tariffe che prevedono una diminuzione dei costi Tari che va dal 5,5 al 6,5% per le utenze non domestiche ad eccezione di un’unica categoria per la quale sono già previste altre agevolazioni, e dal 3 ad un massimo del 7% per le utenze domestiche. Abbiamo previsto agevolazioni per alcune categorie come le famiglie numerose con un abbattimento dei costi a seconda del numero di componenti: più la famiglia è numerosa più il costo diminuisce. Abbattimenti anche per i non residenti. Diminuzioni per ristoranti, pizzerie, bar, panifici e tante altre attività per le quali la riduzione è in linea con quanto fatto l’anno scorso. Ritocco anche del canone Cosap, cioè per l’occupazione di spazi pubblici che riguarda in particolare i passi carrabili che sono stati riportati ai costi precedenti. In considerazione della grave emergenza rifiuti che stiamo vivendo -proseguono il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore al Bilancio Salvo Bologna- la riduzione è già un importante segnale di lavoro che potrà essere mantenuta solo se riusciremo ad aumentare la raccolta differenziata e a non far lievitare i costi. Per la ripartizione, infatti, è valutato il costo del servizio quantificando quanto deriva dalle utenze domestiche, pari a 2miloni 282mila euro, e dalle utenze non domestiche, quali attività commerciali, ma anche scuole e associazioni, con entrate pari a 952mila euro. Il costo complessivo è di 3milioni 234mila euro dei quali i costi fissi sono oltre un milione di euro e i variabili oltre due milioni di euro. Il piano economico finanziario dello scorso anno era superiore ai 3milioni e 400 mila euro quindi il risparmio è stato spalmato sulle categorie beneficiarie della riduzione. A breve in consiglio arriverà anche il bilancio».
Il sindaco Nicolò Coppola ha approfittato della seduta di stamattina per augurare buona Pasqua al consiglio comunale ed alla cittadinanza tutta: «In un momento delicato come quello che stiamo vivendo, auguro gioia e serenità in occasione della Pasqua di Resurrezione»
In allegato: foto del consiglio comunale 28 marzo 2018
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